Robert Louis Stevenson. L'ISOLA DEL TESORO. A S. O. gentiluomo americanoin ricambio di molte piacevoli oree coi pi! E rassegnato io possa. E i miei pirati entrare nella fossa. Ove dormono quelli e lor fantasmi! INDICE. PARTE PRIMA - IL VECCHIO FILIBUSTIERE.
VIDEOCIAK VIA BOBBIO 150 R/L 16137 GENOVA Tel e fax 010.8315800 [email protected]. Seleziona una delle voci e attendi il caricamento della pagina. Dorothy Faye Dunaway (Bascom, 14 gennaio 1941) . Considerata una delle pi Capitolo 1. Il vecchio lupo di mare all'. Can- Nero appare e scompare: pagina 1. Il nostro essere principi o nanerottoli deriva dai nostri sentimenti pi Capitolo 3. La macchia nera: pagina 2. Capitolo 4. Il baule da marinaio: pagina 3. Capitolo 5. La fine del cieco: pagina 4. Capitolo 6. Le carte del capitano: pagina 5. PARTE SECONDA - IL CUOCO DI BORDO. Capitolo 7. Vado a Bristol: pagina 6. Capitolo 8. Polvere e armi: pagina 8. Capitolo 1. 0. Il viaggio: pagina 9. Capitolo 1. 1. Consiglio di guerra: pagina 1. PARTE TERZA - LE MIE AVVENTURE A TERRA: Capitolo 1. Il primo colpo: pagina 1. Capitolo 1. 5. L'uomo dell'isola: pagina 1. PARTE QUARTA - IL FORTINO. Capitolo 1. 6. Il dottore continua il racconto: come la nave fuabbandonata: pagina 1. Capitolo 1. 7. Continua il racconto del dottore: l'ultimo viaggiodel piccolo canotto: pagina 1. Capitolo 1. 8. Continua il racconto del dottore: fine della primagiornata di combattimento: pagina 1. Capitolo 1. 9. L'ambasciata di Silver: pagina 1. Capitolo 2. 1. L'attacco: pagina 1. PARTE QUINTA - LA MIA AVVENTURA IN MARE. Capitolo 2. 2. Come iniziai la mia avventura in mare: pagina 1. Capitolo 2. 3. La marea discende: pagina 2. Capitolo 2. 4. La crociera della piroga: pagina 2. Capitolo 2. 5. Ammaino il Jolly Roger: pagina 2. Capitolo 2. 6. Israel Hands: pagina 2. Capitolo 2. 7. Nel campo nemico: pagina 2. Capitolo 2. 9. Di nuovo la macchia nera: pagina 2. Capitolo 3. 0. Sulla parola: pagina 2. Capitolo 3. 1. La caccia al tesoro: l'indice di Flint: pagina 2. Capitolo 3. 2. La caccia al tesoro: la voce tra gli alberi: pagina. Capitolo 3. 3. La caduta di un capo: pagina 3. Capitolo 3. 4. Il vecchio lupo di mare all'. Alto,poderoso, bruno, con un codino incatramato che gli ricadeva soprail suo bisunto abito blu: le mani rugose e ricoperte di cicatrici,con le unghie rotte e orlate di nero; e, attraverso la guancia, iltaglio del colpo di sciabola d'un bianco livido e sporco. Appena gli fu portato, lo bevve lentamente assaporandoloall'uso dei conoscitori, e intanto seguitava a guardare intorno as. E' l'ancoraggio che fa per me. Capitano, potetechiamarmi. Ah, capisco, capisco ci. L'uomo della carriola ci rifer. Questo fututto quanto potemmo sapere sul conto del nostro ospite. Egli era assai taciturno. Passava la sua giornata gironzolandointorno alla cala, o per le colline, provvisto d'un cannocchialemarino; e tutta la sera rimaneva in un angolo della sala accantoal fuoco, a bere dei grog molto forti. A chi gli rivolgeva laparola evitava per lo pi. Ogni giorno, quando rientrava dalla sua passeggiata, nontralasciava di chiedere se qualche marinaio si fosse visto lungola strada. Noi credevamo dapprima fosse la mancanza d'unacompagnia di gente della sua specie che lo spingesse a talidomande; finimmo per. Quando un marinaio scendevaall'. Questo contegno non aveva peraltro nulla di misterioso aimiei occhi, giacch. Un giorno tirandomi in disparte m'aveva promesso unpezzo d'argento di quattro pence per ogni primo del mese, a pattoche io facessi buona guardia e l'avvisassi non appena comparisseun . Spesso accadeva che giungeva ilprimo del mese, ed io dovevo richiedergli il mio salario: egliallora mi rispondeva con quel suo pauroso soffiare attraverso lenarici, e con una guardataccia che mi atterriva: ma la settimananon passava mai senza ch'egli si ravvedesse e mi consegnasse imiei quattro pence ripetendomi l'ordine di stare attento almarinaio con una gamba sola. Non saprei dire come questo personaggio fosse diventato l'incubodei miei sogni. Nelle notti di tempesta, quando il vento scoteva iquattro angoli della casa e i cavalloni infuriati mugghiavanolungo la cala e contro le rupi, io me lo vedevo apparir dinanzi inmille forme e con mille diaboliche espressioni. Ora aveva la gambatagliata fino al ginocchio, ora fino all'anca; ora non era pi. Vederlo saltare, correre einseguirmi scavalcando siepi e fossati, era il pi. E non tollerava che si lasciasse la sala prima cheegli ubriaco fradicio non avesse, barcollando, raggiunto il suoletto. Ci. A sentir lui, era vissuto fra la pi. Mio padre sempre andava lamentando che quell'uomosarebbe stato la rovina dell'albergo, poich. E' vero che sul momentogli avventori ci rimanevano male; ma poi provavano non so chegusto a tornarci su col pensiero, e quasi amavano ci. C'era persinotra i pi. Se appena egli vi alludeva, ilcapitano soffiava attraverso il naso talmente forte che parevaruggisse, e con una fulminante occhiata cacciava via dalla sala ilmio povero padre. Io lo vedevo, mio padre, disperato torcersi lemani dopo tali rabbuffi, e credo che l'affanno e il terrore neiquali viveva affrettassero grandemente la sua immatura edisgraziata fine. Tutto il tempo che rimase con noi il capitano non mut. Essendosi rotto uno degli angoli del suo cappello atricorno, egli lo lasciava spenzolar gi. Rivedo l'aspetto dell'abitoch'egli stesso rappezzava nella sua stanza di sopra e che, gi. Nessunodi noi mai aveva visto aperto il grosso baule marino. Una volta soltanto il nostro uomo trov. Il dottor Livesey giunse asera a veder l'infermo; si fece servire un boccone da mia madre,poi se ne and. Io ve lo seguii, erammento ancora lo stridente contrasto che faceva il lindo erilisciato dottore con la sua parrucca candida come neve, i suoineri e scintillanti occhi e le sue compite maniere, con la rusticaplebaglia e soprattutto con quel sudicio torvo e ripugnantespauracchio di pirata, acciaccato laggi. D'improvviso costui - dico ilcapitano - inton. Ma da lungo tempo ormai noi avevamo cessato difar attenzione al ritornello; solo agli orecchi del dottor Liveseyquella sera giungeva nuovo; ed io m'accorsi dell'impressionetutt'altro che gradevole ch'egli ne riceveva, giacch. Frattanto ilcapitano s'andava accendendo della sua musica e alzando il tono; ealla fine schiaff! Parlandogli di sopra la spalla, con lostesso tono di voce, piuttosto rinforzato, per modo che l'intierasala potesse udire, ma perfettamente tranquillo e fermo, disse. Io non sono soltanto dottore: sono anche magistrato, e se appena mi giunge una lagnanza sulconto vostro, fosse magari per una smargiassata come quella distasera, provveder. Can- nero appare e scompare. Poco tempo dopo ci. Cominciava alloraun rigidissimo inverno, con lunghe aspre gelate e violente bufere; e fin dal principio apparve chiaro che il mio povero padredifficilmente avrebbe visto la primavera. Di giorno in giornodeclinava, e mia madre ed io, con sulle braccia il pesodell'albergo, eravamo troppo occupati per prestare attenzione alnostro fastidioso ospite. Era un mattino di gennaio, assai per tempo, con un freddo chepassava le ossa, e tutta la baia biancheggiava di brina; le ondebaciavano dolcemente i ciottoli della riva, e il sole ancora bassodorava appena la cresta delle colline e riluceva lontano sul mare. Il capitano alzatosi pi. Vedo ancora il suo alito ondeggiare in ariadietro a lui come fumo mentre egli si allontanava rapidamente. L'ultimo suono che giunse ai miei orecchi mentre egli giravadietro la grande rupe, fu un potente sbuffo d'ira, come se egliancora fosse travagliato dal pensiero del dottor Livesey. Mia madre era in quel momento disopra col babbo; ed io stavoapparecchiando la tavola per la colazione del capitano, quandol'uscio della sala si apr. Erapallido come cera; due dita gli mancavano alla mano sinistra; e,per quanto portasse un coltellaccio, non pareva troppo aggressivo. Ma io dovevo pur tener d'occhio la gente di mare, sia con una solagamba che con due, e quella apparizione mi sconcert. Egli nonaveva l'aria di marinaio; pure, non so quale aroma marino locircondava. Alla mia domanda cosa volesse, rispose ordinando del rum; ma,mentre andavo a prenderlo, sedette a un tavolo e mi richiam. Iomi fermai col tovagliolo in mano. Ha un taglio su una guancia,e maniere molto gentili, specie quando ha trincato, il miocompagno Bill. Mettiamo, per modo di dire, che il tuo capitanoabbia una cicatrice su una guancia; mettiamo, per modo di dire,che questa guancia sia la destra. E adesso,sentiamo ancora: il mio amico Bill ? Da che parte ha preso? Ad un certo puntoio scappai sulla strada, ma subito mi richiam. Ma l'importante per i ragazzi. Se tu, per esempio,avessi navigato con Bill, non ti saresti fatto chiamar due volte,no di certo. Non era questo il metodo di Bill n. Ma ecco il mio compagno Bill, sicuramente, col suocannocchiale sotto il braccio, Dio lo benedica, . Rientriamo, piccolo mio, e mettiamoci dietro la porta: glifaremo una piccola sorpresa a Bill, Dio lo benedica ancora unavolta. Io ero inquieto e assai intimorito, come si pu. Tu mi riconosci, non ? Il tuovecchio camerata di bordo lo riconosci bene! Ah, Bill, visto, qualcosa abbiamo visto, noi due, dopoche io ci lasciai questi due artigli. Io. vogliofarmi servire un bicchiere di rum da questo caro ragazzo che hopreso in simpatia, e noi ci metteremo a sedere, se cos. Arrivato alla porta, il capitano vibr. Non appena nella strada,Can- Nero, malgrado la ferita, mise le ali ai piedi, e in mezzominuto si dilegu. Il capitano dalcanto suo rest. Nello stesso tempo mia madre, allarmatadalle grida e dallo strepito della zuffa, s'era precipitata gi. Fra tutti e due gli sollevammo il capo. Eglirespirava forte, affannosamente; i suoi occhi erano chiusi, ilviso terreo. E il tuo povero padre infermo! Presi il rum, nondimeno, e cercai difargliene entrare un po' in gola, ma i suoi denti erano serrati ele mascelle dure come ferro. Un sollievo fu per noi quando laporta si apr? Ha avuto un colpo, come gli avevo predetto. Via, signora. Hawkins, risalite da vostro marito, e, se possibile, nonraccontategli nulla. Quanto a me, devo far del mio meglio persalvar la vita tre volte indegna di questo miserabile; e Jim quimi porter. Esso era cosparso di tatuaggi. Jim, hai paura delsangue? Allora tieni il catino. Ma d'improvviso cambi.
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December 2016
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